Ćiro Truhelka
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Ćiro Truhelka (Osijek, 2 febbraio 1865 – Zagabria, 18 settembre 1942) è stato un archeologo croato.
Truhelka compì i primi studi a Esseg (l'attuale Osijek) e poi studio all'università di Zagabria; ai tempi entrambe le città erano parte dell'Impero d'Austria-Ungheria. Fu il primo custode del Museo Nazionale della Bosnia-Erzegovina. Coniò il termine bosančica per il cirillico bosniaco.[1]
Truhelka fece molte scoperte importanti riguardo alla Bosnia ed Erzegovina pre-ottomana. A Prozor-Rama verificò la leggenda sulla vergine di Grabovac (Diva Grabovčeva) ritrovando i resti di una giovane donna risalenti al XVI o XVII secolo.[2] nel 1888 scoprì a Jajce quelli che si ritengono essere i resti di Stefano Tomašević, ora custoditi nel locale monastero francescano.[3]
Note
- ^ Croatian Cyrillic Script, su croatianhistory.net.
- ^ Diva Grabovčeva, su rama-prozor.info. URL consultato il 4 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2008).
- ^ Parish news Archiviato il 25 luglio 2011 in Internet Archive.
Collegamenti esterni
- (EN) Opere di Ćiro Truhelka / Ćiro Truhelka (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76442272 · ISNI (EN) 0000 0001 1575 6036 · BAV 495/284303 · LCCN (EN) n90638797 · GND (DE) 119415135 · BNF (FR) cb12797486v (data) · J9U (EN, HE) 987007280917505171 · CONOR.SI (SL) 32629347 |
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