Ignazio Collino

Abbozzo
Questa voce sull'argomento scultori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
L'omaggio di Umberto Biancamano all'imperatore Corrado, 1773

Ignazio Collino (Torino, 26 agosto 1724 – Torino, 26 dicembre 1793) è stato uno scultore italiano.

Biografia

Allievo di Claudio Francesco Beaumont e di Francesco Ladatte (1706–1787), scultore di corte in Torino dal 1745, si recò a Roma ove ebbe come maestro Giovanni Battista Maini. Lavorò con il fratello minore Filippo (Torino, circa 1737 – Torino, 2 agosto 1800) in numerose città italiane, oltre che a Torino, quali Venezia, Bologna, Novara e altre minori. Fu maestro dello scultore Giovanni Battista Bernero.

Ignazio e Filippo Collino, busto di Francesco Aleramo Provana del Sabbione, Reggia di Venaria

Tra le sue opere più importanti:

  • Statue allegoriche nell'Armeria Reale di Torino
  • Statue per la tomba di Umberto I Biancamano nella cattedrale di Saint-Jean-de-Maurienne
  • Mausoleo di Carlo Emanuele III di Savoia nella cripta reale della basilica di Superga
  • Statue (insieme al fratello Filippo) della Fede, della Carità, della Clemenza e della Scienza nella cripta reale della basilica di Superga

Il Comune di Torino gli ha intitolato una via nel quartiere Mirafiori Nord.

Fonte

  • Michela Di Macco, Ignazio e Filippo Collino, Dizionario Biografico degli Italiani, v. 27, Roma, Istituto dell'Enciclopedia italiana, 1982

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ignazio Collino

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 96018272 · Europeana agent/base/6092 · ULAN (EN) 500050457
  Portale Biografie
  Portale Scultura