Joe Haldeman
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Joe William Haldeman (Oklahoma City, 9 giugno 1943) è un autore di fantascienza statunitense.
Biografia
Joe William Haldeman nacque nella città di Oklahoma City in Oklahoma. A causa dei frequenti spostamenti della sua famiglia visse da ragazzo a Porto Rico, New Orleans, Washington, Bethesda (Maryland) e Anchorage in Alaska.
Nel 1965 si sposò con Mary Gay Potter. Conseguì un bachelor of science in astronomia dall'Università del Maryland nel 1967. Lo stesso anno fu chiamato alle armi nell'Esercito degli Stati Uniti con la qualifica di geniere e mandato in Vietnam. Fu ferito in combattimento e questa sua esperienza gli fornì l'ispirazione per War Year, il suo primo romanzo.
Nel 1975 conseguì un master in scrittura creativa presso l'Università dell'Iowa.
Abita tra Gainesville in Florida e Cambridge nel Massachusetts e insegna al MIT.
Il romanzo più celebre di Haldeman, Guerra eterna (The Forever War, 1977), ispirato anch'esso al suo Vietnam, ha vinto sia il premio Hugo sia il premio Nebula. L'autore si rifiutò per più di vent'anni di dare un seguito alla storia, malgrado pressioni di editori ed appassionati, fino agli anni novanta, quando scrisse Pace eterna (Forever Peace, 1997), Premio Hugo 1998, legato al precedente per il tema ma con una diversa ambientazione, e quindi Missione eterna (Forever Free, 1999), la prosecuzione di Guerra eterna con gli stessi personaggi.
Haldeman ha scritto inoltre due dei primi romanzi basati sulla serie classica di Star Trek, Il pianeta del giudizio (Planet of Judgment, agosto 1977) e Mondo senza fine (World Without End, febbraio 1979).
Joe Haldeman è fratello di Jack C. Haldeman II (1941-2002), anch'egli scrittore di fantascienza le cui opere comprendono un romanzo originale basato sulla serie Star Trek (Perry's Planet, febbraio 1980).
La fantascienza secondo Haldeman
Nel corso di scrittura creativa tenuto da Haldeman al MIT gli studenti devono presentare un racconto originale. Nel programma del corso[1] l'autore chiarisce indirettamente cosa ritiene buona fantascienza, dichiarando che bisogna possibilmente evitare storie relative a:
- Eroi mitici alla Conan il barbaro
- Storie con personaggi di serie televisive
- Patti con il diavolo
- "Mio Dio! In realtà sono Adamo ed Eva"
- "E il sole si trasformò in una nova"
- "Mio Dio! Era tutto un sogno!"
- "Mio Dio! Allora non era tutto un sogno!"
- Lupi mannari, Vampiri, ecc.
- Formiche e altri insetti giganti
- "Era solo un videogame"
- "Non era solo un videogame"
- Space opera sparatutto (shoot-em-up)
- Trattati su ateismo, fondamentalismo, comunismo e altri -ismo
Opere
Per ogni testo si indica la prima edizione nell'originale inglese e la prima traduzione in lingua italiana. Le serie di romanzi interconnessi sono elencate cronologicamente, in base alla data di pubblicazione del primo episodio di ogni ciclo.
Memorie sulla Guerra del Vietnam
Haldeman ha rielaborato i propri diari di guerra in due romanzi, uno composto a ridosso del conflitto e uno retrospettivo a distanza di quasi un trentennio.
Dilogia del TB II
Serie composta da una raccolta di racconti e un romanzo unitario:
- Al servizio del TB II (All My Sins Remembered), St. Martin's Press, 1977; trad. Delio Zinoni, Urania 755, Arnoldo Mondadori Editore, 13 Agosto 1978. Raccolta di quattro testi brevi raccordati da una cornice narrativa (divisa a sua volta in cinque capitoli); la traduzione italiana presenta il testo come un romanzo fix-up e non traduce i titoli dei singoli episodi.
- Scuola di sopravvivenza (There is No Darkness), Ace Books, 1983; trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo. Collana di fantascienza 155, Editrice Nord, 1985. Fix-up di quattro romanzi brevi:
- Terra (Starschool), in Asimov's SF Adventure Magazine primavera 1979.
- Hell (Starschool on Hell), in Asimov's SF Adventure Magazine estate 1979.
- "Construct" ("Construct"), ,composto appositamente per l'edizione in volume.
- "Springworld" ("Springworld"), ,composto appositamente per l'edizione in volume.
Universo della Guerra Eterna
Saga principale
I primi due romanzi della saga sono autonomi l'uno dall'altro ma tematicamente interconnessi, mentre il terzo episodio prosegue direttamente la vicenda del primo.
- Guerra eterna (The Forever War), St. Martin's Press, 1974; espanso a partire dall'edizione Ballantine Books, 1976; definitivamente revisionato per l'edizione Avon Books, 1991. Trad. Roberta Rambelli, Cosmo. Collana di Fantascienza 59, Editrice Nord, 1977. Fix-up ampliato di cinque testi brevi già apparsi su rivista:
- Hero, in Analog Science Fiction/Science Fact giugno 1972.
- "We Are Very Happy Here", in Analog Science Fiction/Science Fact novembre 1973[2].
- You Can Never Go Back, in Analog Science Fiction/Science Fact novembre 1975[3].
- "This Best of All Possible Worlds", in Analog Science Fiction/Science Fact novembre 1974.
- "End Game", in Analog Science Fiction/Science Fact gennaio 1975[4].
- Pace eterna (Forever Peace), Ace Books, 1997. Trad. Lela Campi, Urania 1336, Arnoldo Mondadori Editore, 24 Maggio 1998.
- Missione eterna (Forever Free), Ace Books, 1999. Trad. Fabio Feminò, Urania 1413, Arnoldo Mondadori Editore, 6 Maggio 2001.
Il trittico è stato riunito nell'omnibus Peace and War, Victor Gollancz, 2006.
Racconti collaterali
Appartengono a questa saga anche due testi spin-off, di cui l'uno narra eventi paralleli alla seconda sezione di Guerra eterna, l'altro costituisce un antefatto diretto di Pace eterna:
- "Guerra solitaria" o "Una guerra personale ("A Separate War"), nell'antologia Universi lontani (Far Horizons: All New Tales from the Greatest Worlds of Science Fiction), a cura di Robert Silverberg, HarperCollins, 1999. Trad. Simona Adami, I Libri della Mezzanotte 10, Sperling & Kupfer, 2002.
- "Forever Bound", nell'antologia Warriors, a cura di Gardner Dozois e George R. R. Martin, Tor Books, 2010.
Dilogia di Attar
Composta sotto lo pseudonimo di Robert Graham.
Universo di Star Trek
Haldeman ha composto due romanzi ambientati nell'universo di Star Trek, le cui vicende sono soggetti originali (e non trasposizioni di audiovisivi) con protagonisti i personaggi della serie classica.
- Il pianeta del giudizio (Planet of Judgement), Star Trek Novel 4, Bantam Books, 1977. Trad. Beata Della Frattina, Urania 759, Arnoldo Mondadori Editore, 8 Ottobre 1978.
- Mondo senza fine (World Without End), Star Trek Novel 8, Bantam Books,1979. Trad. Annarita Guarnieri, Star Trek 6, Garden Editoriale, Febbraio 1988.
Trilogia dei Mondi
- Worlds: A Novel of the Near Future, The Viking Press, 1981.
- Worlds Apart, The Viking Press, 1983.
- Worlds Enough and Time, William Morrow, 1992.
Trilogia di Marsbound
- Dula di Marte (Marsbound), serializzato in tre puntate in Analog Science Fiction and Fact di gennaio-febbraio, marzo e aprile 2008; prima edizione in volume Ace Books, 2008. Trad. Dario Rivarossa, Urania 1570, Arnoldo Mondadori Editore, Maggio 2011.
- Verso le stelle (Starbound), Ace Books, 2010. Trad. Urania 1582, Arnoldo Mondadori Editore, Maggio 2012.
- Earthbound, Ace Books, 2011.
La trilogia è stata riunita nell'omnibus Marsbound / Starbound / Earthbound, SF Gateway Omnibus, Victor Gollancz, 2013.
Romanzi autoconclusivi
Sono elencati sia i romanzi veri e propri (novel) sia i romanzi brevi (novella).
- Ponte mentale (Mindbridge, 1976)
- Scritto con Jack C. Haldeman II
- Seasons (1985). Romanzo breve
- Tool of the Trade (1987)
- Fondazione Stileman (Buying Time, 1989)
- Il paradosso Hemingway (The Hemingway Hoax, 1990)
- The Coming (2000)
- Guardian (2002)
- I protomorfi (Camouflage, 2004)
- L'astronave immortale (Old Twentieth, 2005)
- Cronomacchina accidentale (The Accidental Time Machine, 2007). Romanzo finalista Nebula 2007
Raccolte di racconti
- Infinite Dreams (1978). Antologia di racconti
- Dealing in Futures (1985). Antologia di racconti
- None So Blind (1996). Antologia di racconti
- War Stories (2006). Antologia di racconti
- Guerra eterna: ultimo atto (A Separate War, 2006), Urania 1543, Mondadori, 2009. Antologia di racconti
Poesia lirica
- Saul's Death and Other Poems (1997). Libro di poesie
Note
- ^ Science Fiction Writing Fall 2007, su home.earthlink.net. URL consultato il 12-01-2009 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2007).
- ^ Pensato dall'autore già in origine come episodio di Guerra eterna, ma incorporato nel romanzo solo a partire dall'edizione Ballantine Books del 1976.
- ^ Pensato dall'autore già in origine come episodio di Guerra eterna, ma rifiutato dalla casa editrice originaria, pubblicato inizialmente come racconto spin-off, e reincorporato nel romanzo solo a partire dall'edizione Avon Books del 1991.
- ^ Aggiunto al romanzo in occasione dell'edizione Ballantine Books del 1976.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su joehaldeman.com.
- (EN) Joe Haldeman, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Joe Haldeman, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Joe Haldeman, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Joe Haldeman, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Joe Haldeman, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Joe Haldeman, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sito ufficiale, su home.earthlink.net. URL consultato l'11 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2005).
- (EN) Interviste a Joe Haldeman in podcast, su thefutureandyou.libsyn.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
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