Vier um die Frau

Quattro intorno a una donna
Carola Tölle, Ludwig Hartau e Anton Edthofer in una scena del film
Titolo originaleVier um die Frau
Paese di produzioneGermania
Anno1921
Durata63 min (1707 metri)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generedrammatico
RegiaFritz Lang
Soggettotesto teatrale di Rolf E.Vanloo
SceneggiaturaFritz Lang e Thea von Harbou
ProduttoreErich Pommer
Casa di produzioneDecla-Bioscop
FotografiaOtto Kanturek
MusicheAljoscha Zimmermann (versione restaurata)
ScenografiaHans Jacoby, Ernst Meiwers
Interpreti e personaggi
  • Ludwig Hartau: Harry Yquem
  • Carola Tölle: Florence Yquem
  • Anton Edthofer: Werner Krafft e William Krafft
  • Harry Frank: Bobby
  • Hermann Böttcher: padre di Florence
  • Rudolf Klein-Rogge: Upton
  • Paul Morgan: ricettatore
  • Robert Forster-Larrinaga: Meunier
  • Lisa von Marton: Margot
  • Leonhard Haskel: farabutto
  • Gottfried Huppertz: cantiniere
  • Hans Lipschütz: Strolch
  • Lilli Lohrer: cameriera di Florence

Vier um die Frau (Quattro intorno a una donna), intitolato inizialmente Kämpfende Herzen (Cuori in lotta), è un film muto diretto nel 1921 in Germania da Fritz Lang.

Il film era considerato perduto: fu ritrovato a San Paolo nel 1986.

Trama

Quattro uomini si contendono una donna. Il commerciante Yquem, falsario e illusionista, compra con banconote false all'amata moglie, che lo ha sposato indotta dal padre, un collier in un covo di ricettatori gestito da Upton. Entra nel locale malfamato mascherato e conclude l'imbroglio. Individua in quel luogo un uomo che assomiglia straordinariamente a un ritratto che la moglie custodisce nella sua stanza nuziale. Si tratta in realtà del gemello, William, dell'uomo di cui la donna è innamorata, Werner Krafft, a cui ha dovuto rinunciare sposando Harry. Incuriosito, Yquem lo pedina e giunto all'elegante albergo dove lo sconosciuto alloggia gli lascia un biglietto d'invito a casa sua, falsamente firmato con il nome della moglie. William Krafft, che è un ladro inveterato e punta a impadronirsi dei gioielli di Florence, accetta e per tutta la notte la casa del commerciante è teatro di atti violenti e criminosi. A un punto ci scappa anche il morto e la polizia fa un'irruzione nell'abitazione. Florence risulta innocente, William è riconosciuto come truffatore ed è arrestato. La stessa sorte subiscono Upton e Yquem.

Produzione

Il titolo iniziale era Kämpfende Herzen (Cuori in lotta).

Distribuzione

Prima proiezione: Berlino, Marmorhaus, 3 febbraio 1921

Accoglienza

Film und presse n. 516, 1921:

«La regia di Lang è artistica, sicura nell'uso degli effetti e originale nei particolari. Le scene crepuscolari e notturne hanno un'illuminazione straordinaria».

Critica

Stefano Socci[1]:

«Nonostante lo schematismo e una certa rigidezza teatrale il film espone, nel gioco di finzioni, l'irriducibile polarità essere-apparire. Yquem è un illusionista. Con coerenza Lang rende quello che vediamo un problema di luce, un semplice gioco di prestidigitazione».

Note

  1. ^ Stefano Socci, Fritz Lang, La nuova Italia, Firenze 1975, pag. 21.

Bibliografia

  • Peter Bogdanovich, Il cinema secondo Fritz Lang, Parma, Pratiche Editrice, 1988.
  • Lotte H. Eisner, Fritz Lang, Mazzotta, Milano 1978.

Collegamenti esterni

  • (EN) Vier um die Frau, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (ENES) Vier um die Frau, su FilmAffinity. Modifica su Wikidata
  • (EN) Vier um die Frau, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Vier um die Frau, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018). Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Vier um die Frau, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema